Quelle rare volte in cui cerchi un segno del destino per darti una spinta, ancora una volta, ed eccolo lì davanti ai tuoi occhi.
In questi giorni la Pantone ha annunciato come da tradizione il colore del 2021. In questo caso I COLORI: un grigio brillante e un giallo vivace, per lanciare un messaggio di speranza. Niente poteva sorprenderci di più di scoprire che il colore Pantone del 2021 è proprio il nostro colore aziendale. Coincidenze? Io non credo.
Il 2020 è stato un anno davvero difficile per tutta l’umanità. Tutto il pianeta si è trovato ad affrontare un qualcosa per cui non eravamo preparati. Come si può essere preparati ad una catastrofe simile?
Nel piccolo del nostro ufficio il Covid-19 è arrivato a rovinarci uno dei momenti più emozionanti e gratificanti della storia di un nuovo studio: l’inaugurazione. Sì, perché a febbraio 2020, dopo 2 anni di sacrifici e duro lavoro eravamo pronti ad uscire allo scoperto e invece siamo stati costretti a rimandare.
Ci siamo dovuti reinventare, ancora una volta. Siamo tornati a casa con i nostri computer e abbiamo fatto tutto quel che abbiamo potuto: abbiamo portato avanti tutti i progetti in corso, abbiamo progettato dei sistemi di protezione da offrire ai nostri clienti, abbiamo tenuto tutti impegnati con qualche iniziativa musicale casereccia, siamo stati vicini ai nostri clienti che operano nel settore della cultura e degli eventi che hanno visto svanire tutte le loro iniziative o che si sono dovuti adeguare e svolgerle a distanza o in versione molto ridotta, anche dal punto di vista del budget.
Abbiamo indubbiamente passato mesi difficili ma allo stesso tempo scalare dalla quinta alla terza forse ci ha fatto bene. Nella sicurezza confortevole delle nostre mura domestiche ci siamo riscoperti cuochi, accaniti lettori, appassionati musicisti, maestri d’arte e intrattenitori virtuali anche se devo ammettere che le nostre performance a pictionary non sono molto migliorate. Abbiamo approfittato del tempo a disposizione per leggere, studiare, approfondire, analizzare, sperimentare, scoprire… per essere pronti ad un 2021 scoppiettante!
Ci è stato dato un bello scossone e non solo nelle nostre vite private, ma anche e soprattutto in ambito professionale. La comunicazione digitale ha avuto un’impennata senza precedenti. Anche le aziende più restie alla trasformazione digitale, per necessità, si sono affacciate a questo mondo e ne hanno compreso il potenziale. Tanti hanno così intrapreso un percorso che, se svolto correttamente, potrà portarli molto più lontano di quanto avessero mai immaginato.
Personalmente trovo meraviglioso quanto questa pandemia abbia reso ancora più umano il mondo digitale. All’interno di un processo di cambiamento già in corso da anni verso un approccio sempre più “human centered”, l’obbligo all’isolamento sociale ha costretto le aziende a sviluppare con ancora più convinzione sistemi e prodotti-servizi volti a creare un legame sincero e interessato tra brand e utenti, ad accompagnare il cliente in un percorso di acquisto personale e personalizzato, a migliorare il servizio clienti affinché la persona che si trova dall’altra parte dello schermo si possa sentire rassicurata, serena e felice.
La crescita digitale e l’assottigliarsi del muro tra offline e online non è l’unica buona notizia di questo 2020. Quella fiamma nella testa delle persone è secondo me quello che non potremo mai dimenticare di quest’anno maledetto. Ci siamo accorti di quanto i rapporti umani e sociali siano importanti e per nulla scontati. Abbiamo rivisto le nostre priorità ricordandoci dell’importanza della salute prima di tutto. Ci siamo stati vicini, nonostante la distanza. Abbiamo creato community sempre più forti di giardinieri, cuochi, lettori, ballerini, attori, gamer, pittori, illustratori, nerd, modellisti, falegnami improvvisati… Abbiamo condiviso.
Ho iniziato questo articolo pensando che il 2020 fosse un anno da dimenticare e cancellare completamente ma, in fondo in fondo, qualcosa da portare con noi per il futuro c’è!
Ma ora guardiamo avanti. Al 2021. Il nostro anno. Come ci conferma anche la Pantone dedicandoci addirittura il colore dell’anno! Non potremmo essere più ottimisti di così.